Addio ai muri in calce: questo rivestimento ancestrale torna di moda e rivoluziona le ristrutturazioni
L’antico rivestimento in calce torna protagonista nel mondo delle ristrutturazioni. Sostenibile e naturale, sta rivoluzionando il modo in cui si pensa ai muri nelle case moderne. Non solo estetica, ma anche una scelta responsabile per il benessere abitativo!
La calce torna alla ribalta: un materiale naturale che fa respirare le pareti
Tra i tanti materiali ecosostenibili che guadagnano terreno oggi, la calce si distingue per tradizione e innovazione. Questo rivestimento naturale, fatto di grassello di calce, è un prodotto dal passato millenario che sa offrire grandi vantaggi nel presente. Il suo segreto? La capacità di far respirare i muri, consentendo la diffusione dell’umidità e prevenendo muffe e condense.
Non è una semplice finitura, ma un vero e proprio sistema che migliora la qualità dell’aria interna. Molte case ristrutturate di recente scelgono la calce proprio per questo, sfruttando la sua composizione naturalmente batteriostatica. Il risultato è un ambiente più sano, ideale soprattutto in ambienti umidi come cucine e bagni.
Un’aria fresca grazie alle proprietà igrotermiche della calce
La calce ha un pH elevato che la rende un nemico naturale delle muffe. Questo è un must per chi vuole vivere in spazi non solo belli ma anche puliti. Gli agenti inquinanti? Vengono catturati dalla porosità del materiale, che così agisce come un filtro naturale.
Questa traspirabilità non solo protegge le pareti, ma favorisce anche un buon equilibrio igrometrico, riducendo significativamente la necessità di tecnologie artificiali per il controllo dell’umidità . Una bella rivoluzione per chi detesta gli ambienti asettici ma soffocanti!
Calce e canapa: la rivoluzione green che cambia il mondo dell’edilizia
La canapa calce, o hempcrete, rappresenta la frontiera moderna di questo materiale ancestrale. Combinando fibre di canapa con calce idrata e acqua, si ottiene un prodotto isolante, leggero e altamente sostenibile. Perfetto per le nuove costruzioni e ristrutturazioni che puntano alla sostenibilità reale.
Ma perché la canapa calce sta spopolando in edilizia? Innanzitutto, la canapa assorbe volatilmente grandi quantità di CO2 mentre cresce, aiutando a combattere il riscaldamento globale. Inoltre, la sua lavorazione richiede meno energia rispetto a materiali tradizionali come cemento o laterizio.
Una scelta che fa bene all’ambiente e al portafoglio
Il rivestimento in canapa calce offre peculiarità impareggiabili come l’isolamento termico e acustico. Queste proprietà fanno risparmiare sui costi di riscaldamento e raffreddamento. Inoltre, la sua capacità di regolare l’umidità interna migliora il comfort abitativo in modo naturale.
Dura a lungo senza deteriorarsi, resiste al fuoco e non richiede manutenzione complicata. Insomma, una soluzione che sta conquistando architetti e committenti attenti all’ecologia ma con un occhio anche alla praticità d’uso.
Rivestimenti a calce: fasce di mercato e tendenze 2025
Nel 2025, più che una moda la calce è una vera tendenza legata all’aumento delle normative sulla bioedilizia. Le case e i locali pubblici oggi si ripensano con materiali che rispettano l’ambiente e migliorano il benessere interno. Questo ritorno al naturale è spinto anche da incentivi fiscali e finanziamenti per progetti green.
Le finiture a calce, usate sia per interni che esterni, regalano un’estetica ricca di sfumature uniche. Con il tempo, si creano superfici quasi vellutate e antichizzate che non si staccano mai, a differenza di vernici sintetiche. Un dettaglio che accomuna estetica e durabilità , qualità ambite in ogni ristrutturazione.
Consigli pratici per chi vuole ristrutturare con la calce
Se ti stai chiedendo come integrare la calce nel tuo progetto, tieni a mente che si applica meglio a pennello o con spatola, un po’ più lento rispetto a un semplice smalto. Non è il materiale più impermeabile, quindi va abbinato a soluzioni che ne supportino l’uso in esterni o ambienti molto bagnati.
Per ristrutturazioni efficaci si può usarla su superfici già verniciate o con cartongesso, evitando però di sacrificare l’effetto naturale tipico della calce tradizionale. Intonaco o pittura a calce rimangono comunque le scelte più suggestive per trasformare totalmente l’atmosfera di un ambiente.
A 38 anni, sono una geek dichiarata e appassionata. Il mio universo ruota attorno ai fumetti, alle ultime serie TV di culto e a tutto ciò che fa battere forte il cuore della cultura pop. Su questo blog vi apro le porte del mio piccolo ‘regno’ per condividere con voi i miei highlight personali, le mie analisi e la mia vita da collezionista
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