È la fine delle vasche da bagno dal 2026 questa soluzione ultramoderna si diffonde ovunque e rivoluziona completamente i nostri bagni

La vasca tradizionale scivola fuori scena. Dal 2026 la doccia a filo pavimento prende tutto lo spazio e cambia il modo di vivere il bagno. Il futuro profuma di legno caldo, vetro trasparente e tecnologia discreta!

Doccia a filo pavimento: la rivoluzione che archivia le vasche

Architetti e artigiani lo ripetono senza sosta: la doccia walk-in libera centimetri preziosi e regala luce. Il bordo scompare, il piatto si fonde con il pavimento, l’acqua scorre senza ostacoli. In Baviera come in Puglia l’effetto wow è lo stesso.

Lo studio di trend 2025 del Deutsches Design Forum parla chiaro. Oltre il 70 percento dei nuovi progetti residenziali in Europa centrale abbandona la vasca in ceramica per uno spazio doccia continuo. Non è moda passeggera, è ergonomia quotidiana.

Sicurezza e libertà di movimento

L’assenza di gradini riduce gli incidenti domestici del 30 percento secondo la Bundesversicherung. Inoltre i rivestimenti antiscivolo integrati evitano l’effetto pista di pattinaggio. La sensazione di camminare scalzi su una pietra tiepida ricorda la spiaggia al tramonto.

Materiali materici e palette della terra: il bagno diventa Gemütlichkeit

Le superfici non sono più comparse ma attrici principali. Gres porcellanato effetto cemento, quarzite sabbiata e legni termotrattati portano in casa una naturalezza avvolgente. La parola chiave resta tattilità.

A Monaco lo chefhotel “Brezn & Burrata” ha scelto piastrelle Rimini tono argilla per accompagnare la propria filosofia di accoglienza. Un esempio che mescola Gemütlichkeit bavarese e Dolce Vita italiana. L’ospite sente subito la differenza.

Tecnologie intelligenti e sostenibilità

Le nuove miscele di smalto incorporano ioni d’argento antibatterici. Al contempo i rubinetti smart limitano il flusso senza sacrificare la pressione. Il risultato è un consumo idrico tagliato fino al 40 percento in un anno.

Forme morbide e minimalismo caldo: eleganza che respira

Lavabi sospesi, sanitari arrotondati e mensole leggere cancellano l’effetto scatola. Le linee organiche dei sanitari Rimini inseguono le curve del corpo e alleggeriscono la vista. Un’estetica che invita a restare invece di scappare in fretta.

Nel boutique hotel “Alpenlicht” delle Dolomiti, il restyling 2025 ha eliminato la vasca per ottenere una stanza wellness da 6 metri quadri. Ospiti più soddisfatti e spese di pulizia ridotte del 15 percento. E c’è più spazio per un portasciugamani riscaldato, dettaglio che fa sempre gola.

Luce, specchi e trasparenze

La doccia walk-in usa vetri extra-chiari che catturano la luce come un boccale di Helles sotto il sole di giugno. Specchi retroilluminati ampliano la prospettiva. Questo gioco di riflessi fa sembrare grande perfino un bagno cittadino di 4 metri quadri.

Chi ristruttura ora può scegliere profili in nero opaco o ottone spazzolato per un tocco contemporaneo. L’importante è equilibrio, niente caos cromatico, proprio come in una buona pizza in cui ogni ingrediente trova il suo posto.

Rosanna Marrazzo

A 38 anni, sono una geek dichiarata e appassionata. Il mio universo ruota attorno ai fumetti, alle ultime serie TV di culto e a tutto ciò che fa battere forte il cuore della cultura pop. Su questo blog vi apro le porte del mio piccolo ‘regno’ per condividere con voi i miei highlight personali, le mie analisi e la mia vita da collezionista